<p>Manzoni a Giovan Battista Pagani, da Parigi: «Più mi sforzo a rileggere quella dedica, e più cresce la nostra maraviglia. E non solamente noi due [Alessandro e la madre Giulia], ma tutti quelli che la vedono ne sono stranamente sorpresi». Giovan Battista Pagani aveva ristampato a Brescia il carme <em>In morte di Carlo Imbonati</em>, aggiungendo arbitrariamente una dedica a Vincenzo Monti, a cui presentava Manzoni come «giovane ingegno, che già manda gran luce e riempie gli animi bramosi de' letterati d'una ferma speranza che nella nostra Italia non verrà interrotta la solita successione dei buoni cultori delle muse».</p>

Anno
1806
Date
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