Lunedì 6 novembre, Sala Napoleonica, Università degli Studi di Milano, via Sant’Antonio, 12
Saluti: Prof. Elio Franzini, Dott. Tommaso Sacchi, Mons. Gianantonio Borgonovo
Apertura dei lavori: Prof.ssa Claudia Berra
Ore 10:00, presiede Andrea Gamberini
Roberto Bizzocchi, Sismondi, Manzoni e la storia d’Italia
Rita Librandi, «Accozzi inusitati di vocaboli usitati»: da Cuoco a Manzoni la ricerca di una lingua per farsi capire
Vittorio Criscuolo, Alessandro Manzoni fra cattolicesimo e liberalismo
Ore 11:00, presiede Michela Minesso
Francesco Mores, La famiglia Manzoni. Cristianesimo e Chiesa nelle «Osservazioni sulla morale cattolica»
Nicola Del Corno, La «Biblioteca Italiana» e la Milano legittimista. La direzione di Giuseppe Acerbi (1814-1826)
Ore 14:30, presiede Alessandra Dattero
Giacomo Vignodelli, Il mito di Algiso, dal Chronicon Novaliciense all’ «Adelchi»
Paolo Grillo, Un condottiero fra storia e tragedia: il «conte» di Carmagnola
Gianclaudio Civale, I delitti del sagrato. Ancora di violenza e bravi nella Lombardia spagnola
Ore 13:30 Presiede Vittorio Criscuolo
B. Alice Raviola, «Incidentemente, a governare»: Ambrogio Spinola e la guerra di successione di mantova e del Monferrato nelle pagine manzoniane
Stefano Levati, Il ruolo ambivalente degli osti in età moderna: controllori e controllati
Martedì 7 novembre, Biblioteca Nazionale Braidense, via Brera 28
Ore 9, presiede Luca Danzi
Giovanni Benedetto, Manzoni e l’Antico: sessant’anni dopo Treves
Pierantonio Frare, Attraverso la contesa. Renzo e Lucia nel capitolo XXXVI dei «Promessi sposi»
Stefania Baragetti, Dal «Fermo e Lucia» alla Quarantana: sulla figura di donna Prassede
Ore 11:00
Gabriele Baldassari, Dante e Manzoni nell’ «Adelchi»
Guglielmo Barucci, Strade e viaggi. Il tema del percorso nell’ «Adelchi» tra storia, metafora, riflessione morale
Sandra Carapezza, Motivi novellistici nel romanzo
Ore 13:30 Conclusione dei lavori
Mercoledì 8 novembre, Casa Manzoni, via Morone 1
Ore 9, presiede Gianmarco Gaspari
Mauro Novelli, Le dieu caché. Manzoni personaggio nella narrativa contemporanea
Ilaria Bonomi, Varietà di correzioni sintattiche dalla Ventisettana alla Quarantana
Giulia Raboni, Verità della lingua
Ore 11:00
Gabriella Cartago, Alle radici del decrescimento della letterarietà
Edoardo Buroni, «Si tratta di una lingua futura che in un modo o nell’altro si dee venir formando».
Appunti linguistici sullo stile epistolare del carteggio Manzoni-Rosmini
Michele Comelli, In morte di Carlo Imbonati: l’esordio poetico tra Monti, Parini (e Foscolo)
Ore 14:30, presiede Franco Piperno
Silvia Morgana, Il «ritratto d’una lingua»: qualche nota sull’idea manzoniana di «vocabolario»
Alberto Cadioli, Postille su alcune fonti manzoniane
Ore 15:30
Massimo Prada, «Quel senso comune, che non è sempre il buon senso». Grammatica e grammatici nella sequela di Manzoni
Alessandra Canazza, «Due glorie della nostra letteratura moderna». Cenni di confronto tra Manzoni e Collodi
Angelo Stella, Francesco Spera, Conclusioni