L’ultima pubblicazione del Centro Nazionale Studi Manzoniani
Enrichetta Teresa Giulia e Alessandro. I Testamenti, a cura di Jone Riva. Premessa di Angelo Stella, 2021.
riporta i due testamenti olografi di Enrichetta Blondel (in data 28 febbraio 1826 e 3 luglio 1832), di Teresa Stampa (30 dicembre 1846 e 27 dicembre 1848) e di Alessandro Manzoni (13 agosto 1867); la trascrizione “notarile” di quello di Giulia Beccaria (del 10 gennaio 1837, ritrovato all’interno dell’atto di vitalizio contratto tra Filippo Manzoni e le Assicurazioni Generali in data 14 novembre 1850).
I testamenti «rivelano, in rapporto al momento della stesura, i propri stati d’animo, che si illuminano nel confronto tra le loro fisionomie femminili diverse e complementari. Giulia, Enrichetta e Teresa, infatti, come capita a molte comuni persone, hanno dettato le ultime volontà anzitutto spinte da eventi imprevisti e inaspettati, che hanno fatto sentire loro la necessità di destinare ordinatamente i propri beni, e lasciare un ricordo di sé, alle persone più amate, anche alle più umili con le quali hanno condiviso emozioni e necessità della vita».
Di ben altro tenore il testamento di Manzoni «senza cifre, che escludeva, come consuetudine, l’asse femminile, e, per la parte maschile, stabiliva una tripartizione, che vedeva, accettati a malincuore gli obblighi della legittima, eredi per la ‘parte disponibile’, con Pietro … non i due ‘reprobi’ Enrico e Filippo, ma i loro “figli legittimi e naturali, nati e nascituri”».