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Manzoni mixtape

 

Un ricco, coltissimo, stimato giovane letterato milanese a cavallo tra XVIII e XIX secolo vive, all’improvviso, a Parigi, una stranissima esperienza, che noi chiamiamo, per comodità, “conversione”. Noi non sappiamo bene cosa gli sia accaduto quel giorno, però sappiamo che un suo personaggio, dopo avere ucciso un uomo, entra nel convento dei Cappuccini e decide di farsi frate. Il delitto porta con sé due evidenze: la prima è che quest’uomo capisce, senza alcuna costrizione (ossia in perfetta libertà), di essere l’ultimo tra gli esseri viventi; la seconda è che solo un dio può colmare l’abisso della sua abiezione.

All’origine dell’interesse del Manzoni per gli “umili”; (oggi diremmo, a seconda dei casi: poveri, sconfitti, emarginati ecc.) c’è, evidentemente, la scoperta del Vangelo, ma un Vangelo vivificato da un’esperienza personale fortissima. Nel povero che domanda aiuto, che non sa perché sia venuto al mondo, Manzoni riflette il proprio grido, la propria domanda di aiuto.

Non è un caso che il primo frutto della conversione sia quel grande inno alla Misericordia (all’amore di Dio per i miseri) che sono gli “Inni Sacri”. Da qui prende forma matura la complessa fisionomia umana e intellettuale di Alessandro Manzoni: la sua idea del rapporto tra intellettuale e potere (“Il Cinque Maggio”), e del ruolo determinante degli sconfitti nel grande mistero della Storia (“Carmagnola”,  “Adelchi”) fino alla adesione a un romanticismo molto sui generis e alla conseguente lunga gestazione e poi elaborazione del Romanzo, dove non solo rifluiscono tutte le anime dello scrittore (compresa quella illuminista, che permane sullo sfondo) ma anche le più diverse influenze linguistiche, incluso un vastissimo uso dell’iconografia popolare e della narrativa orale.

Un lavoro di enorme complessità, rispetto al quale anche Joyce impallidisce. E la cui radice sta in tutta la straordinaria avventura del cattolicesimo sociale milanese.

 

Quella che gli storici della letteratura chiamano “linea lombarda”; ha la sua radice in questa straordinaria esperienza: il mondo della letteratura, la società letteraria si spalanca e comincia a dare voce a un altro mondo attraversato da altre parole, un mondo che, prima di allora, trovava posto nell’arte solo nella farsa e nella commedia popolare (René Girard osserva, giustamente, che il Romanzo ottocentesco è erede più del teatro che del romanzo settecentesco): quello degli sconfitti, la periferia umana di cui nessuno aveva mai parlato.

La tensione della letteratura verso oggetti periferici, parole non-letterarie, codici misti, verso il pastiche (non solo linguistico) è un carattere unico, originale e fecondo della cultura lombarda. Gli eredi del Manzoni non sono necessariamente solo scrittori e poeti: ci sono drammaturghi, cantanti, guitti. Non è soltanto il genere letterario a definire questa “linea lombarda allargata” ma la lingua ibrida in cui cresce, conquistando via via pezzi di realtà nuovi.

Di qui la nostra proposta di realizzare otto incontri a Casa Manzoni, che documentino, con la forza dei testi e con quella dei testimoni che ce li presenteranno, questo percorso.

Ci concederemo, alla fine, una domanda: questa tradizione è finita o continua? E, se continua, chi sono i suoi protagonisti? Chi ha, oggi, la forza di parlare di quel mondo - quello del disagio urbano, quello della povertà diffusa anche da noi - senza mettersi né al disopra di esso né al disotto, ma con l’umiltà e la capacità (artistica e culturale) di istar loro in pari?

 

Mercoledì 7 Giugno 2023 | h. 21.30

La colpa di esser nati 

con PAULO BARONE, MARCO DOTTI
feat. FEDERICA FRACASSI

 

Mercoledì 14 Giugno 2023 | h. 21.30

Il potere del nulla. Le fake news

con SILVANO PETROSINO
feat. MATTEO BONANNI

 

Mercoledì 21 Giugno 2023 | h. 21.30

Perdòn don don

con DON CLAUDIO BURGIO
feat. MICHELE MACCAGNO
pianoforte EMANUELE NIDI

 

Mercoledì 28 Giugno 2023 | h. 21.30

La partecipazione al dolore umano

con SANDRO LOMBARDI

 

Mercoledì 5 Luglio 2023 | h. 21.30

Manzoni Pop Comedy

con GIACOMO PORETTI
feat. ANDREA CARABELLI

 

Mercoledì 12 Luglio 2023 | h. 21.30

Le Lucie

con EMMA CICERI
feat. MARIA LAURA PALMERI

 

Mercoledì 19 Luglio 2023 | h. 21.30

Gaber/Jannacci. Voci di periferia

con GIORGIO VITTADINI
feat. DEBORA ZUIN
musica dal vivo CARLO PASTORI, WALTER MUTO, ERMES ANGELON

 

Mercoledì 26 Luglio 2023 | h. 21.30

Lamentazioni per San Siro

drammaturgia ANGELA DEMATTÉ
regia ATHOS MION
con ALICE REDINI