Dai palazzi delle damazze aristocratiche alle case di ringhiera, dal loggione della Scala alle sale da ballo, dalle preghiere in una chiesa alle voci che si rincorrono per le strade, il talento «fuori misura» di Carlo Porta rianima per i suoi lettori la frizzante Milano del primo Ottocento. Se ne è parlato il 27 e 28 maggio in un convegno scientifico interamente dedicato alla sua figura, a cura di Silvia Morgana e Mauro Novelli. L’appuntamento ha inaugurato le iniziative del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta (1821-2021).