Almanacco a cura di Jone Riva

24 Aprile 1821

Manzoni, quel 24 aprile, martedì della pasqua 1821, nella quiete di Brusuglio, lontano dai primi moti unitari, iniziando il Fermo e Lucia, faceva conoscenza con «Il Curato di… », e dirà poi «di una di quelle terre», dandogli il nome di Don Abbondio. È il primo personaggio esemplare a entrare in scena, e l’ultimo ad uscirne: entra timoroso e ne esce trionfante, entra sconfitto e sembra uscirne vincitore. Il 30 aprile, dunque neanche una settimana dopo, Ermes Visconti ne scriveva a Claude Fauriel, Manzoni si era messo «à ecrire un Roman en prose», dove parlare delle passioni, dell’anarchia, delle passioni, delle follie, dei ridicoli «de ce temps là», Non si ceda alla facile tentazione di aggiornarci, neppure leggendo il prosieguo, cha dice di «une peste qui a ravagé la Lombardie précisement à cette époque». Già, la Lombardia, quella delle gride dei conti e duchi spagnoli, delle improvvide processioni, degli errori e degli orrori, della sua e della nostra, anche di chi non frequenta gli eremi del «Grande Lombardo». È Visconti che parla del progetto, Manzoni lo costruiva, ed è contento che se ne riparli, nella riflessione silenziosa e ragionata che determina l’azione al meglio concesso agli uomini, di allora e di oggi. La peste era per Manzoni il punto prospettico, dalle regioni dell'aquila, da cui guardare alla storia, non al quotidiano, senza eleggersi, post factum, a interpreti vilmente presuntuosi: Abbondio dice nel Fermo e ripeterà fino alla Quarantana: «la peste è stata una scopa». Manzoni glielo fa dire, a lui e non a padre Cristoforo, perché non lo si ripeta; non basta sopravvivere alle tragedie per sentirsi uomini degni.  

Alessandro
Manzoni

Alessandro Manzoni (Milano, 1785-1873) è fra i maestri della letteratura europea moderna, autore di capolavori in ambito teatrale, poetico e narrativo. Basti al riguardo evocare titoli come Adelchi, Il cinque maggio e naturalmente I Promessi sposi, pilastri della coscienza civile italiana.

Biblioteca

La Casa di Manzoni in via Morone 1, sede del Centro Nazionale di Studi Manzoniani, conserva una biblioteca di circa 38.000 volumi.

Centro studi

Il Centro Nazionale Studi Manzoniani promuove e coordina gli studi e le ricerche intorno alla vita ed alle opere di Alessandro Manzoni.

Pubblicazioni

Dall'Edizione Nazionale agli Annali Manzoniani, puoi ricercare online tra tutte le opere pubblicate.

Speciale

Carlo Porta

Nel contesto della letteratura italiana, l’opera di Carlo Porta, il maggiore narratore in versi italiano del XIX secolo, sorretta da un liberalismo laico intriso di valori illuministici, costituisce un ponte ideale fra Giuseppe Parini e Alessandro Manzoni.

Questa sezione speciale vuole mantener viva e diffondere la conoscenza della figura e dell'opera di questo protagonista del primo Romanticismo italiano, valorizzando il lavoro svolto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta (1821-2021).