Arrivato a Milano da Parigi, Manzoni si ritira a Brusuglio. La madre Giulia lo solleverà da ogni fastidio di ordine economico o organizzativo. A Giulio Beccaria, da Brusuglio: «fammi il piacere di far cercare se mai a Milano nel mio canterà vi fossero le chiavi del secretaire di Alessandro, del mio rouleau e di quel armario vicino alli scalini per montare alle nostre stanze, così pure le due grosse chiavi dei rastelli del giardino. Scusa la seccatura. ... Sia detto fra noi, Alessandro tu lo conosci non posso nemmeno parlargi di affari, questa parola sembra una pugnalata».
Alessandro Manzoni (Milano, 1785-1873) è fra i maestri della letteratura europea moderna, autore di capolavori in ambito teatrale, poetico e narrativo. Basti al riguardo evocare titoli come Adelchi, Il cinque maggio e naturalmente I Promessi sposi, pilastri della coscienza civile italiana.
La Casa di Manzoni in via Morone 1, sede del Centro Nazionale di Studi Manzoniani, conserva una biblioteca di circa 38.000 volumi.
Il Centro Nazionale Studi Manzoniani promuove e coordina gli studi e le ricerche intorno alla vita ed alle opere di Alessandro Manzoni.
Dall'Edizione Nazionale agli Annali Manzoniani, puoi ricercare online tra tutte le opere pubblicate.
Nel contesto della letteratura italiana, l’opera di Carlo Porta, il maggiore narratore in versi italiano del XIX secolo, sorretta da un liberalismo laico intriso di valori illuministici, costituisce un ponte ideale fra Giuseppe Parini e Alessandro Manzoni.
Questa sezione speciale vuole mantener viva e diffondere la conoscenza della figura e dell'opera di questo protagonista del primo Romanticismo italiano, valorizzando il lavoro svolto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta (1821-2021).